venerdì 26 agosto 2011

Cinture di sicurezza

Saluti a tutti!
Dopo la pausa estiva eccoci di nuovo in pista per riprendere le nostre attività.
Vorremmo dedicare questo post ad un accessorio essenziale: la cintura di sicurezza.
L'obbligo di allacciare le cinture di sicurezza in Italia risale al lontano 1988.
Ma è dopo la modifica al codice entrata in vigore il 14 aprile 2006 che tale obbligo è stato esteso ai conducenti e passeggeri di tutti gli autoveicoli, adibiti sia al trasporto persone che a
quello di cose.
Dal 30 luglio 2010 anche il conducente e l'eventuale passeggero di un quadriciclo leggero (minicar) devono indossare le cinture di sicurezza.
E' importante ricordare che quando siamo in macchina, tutti gli occupanti devono indossare le cinture: ci riferiamo a quelli posteriori.
E' opinione diffusa ritenere che i sedili posteriori siano più sicuri, e che quindi non sia indispensabile l'uso della cintura;
in realtà in caso di incidente quasi il 20% dei decessi è rappresentato da persone sbalzate fuori dall'auto (e in molti casi si tratta di passeggeri dei sedili posteriori). Tenete conto che in caso
di urto a 80 km/h una persona di 65 kg viene proiettata in avanti con una forza di oltre 3 tonnellate! (Fonte: http://www.autostrade.it/popConsigli/pop_cinture.html)
Un rapido sguardo alle sanzioni: il conducente che non indossa la cintura è punito con una sanzione da € 76.00 a € 306.00, a cui si aggiunge la decurtazione di 5 punti. N.B. (in caso di doppia violazione in un biennio segue la sospensione della patente!)

L'inventore delle cinture a tre punti (1959)

Una nota storica: la cintura di sicurezza a tre punti come la conosciamo ha compiuto da poco 50 anni ed è stata inventata dal tecnico Nils Bohlin per una nota marca automobilistica svedese.











Quindi allacciate e
fate allacciare le cinture anche nei sedili posteriori e...
buon viaggio!